Dr. Gianluca Cattadori - I nostri servizi

Family Dental Center - Centri odontoiatrici per tutta la famiglia

La sterilizzazione

Si usa una moderna sala di sterilizzazione. Per garantire la massima sicurezza applichiamo le severe norme esistenti e protocolli scientificamente convalidati. Tutto automaticamente archiviato grazie all'efficienza organizzativa del personale di studio.

Diagnostica

Ortopantomografia (radiografia panoramica) di ultima generazione. Ortopantomografia, la classica "Panoramica" per una visione rapida ed efficace della situazione orale, se il medico lo ritiene necessario vengono eseguite immediatamente e direttamente in tutti i nostri centri: il paziente non deve più recarsi in centri di radiologia e dover tornare per un'altra visita.

Tac CBCT, una moderna metodologia diagnostica che consente di riprodurre sezioni e/o di generare un'immagine tridimensionale del cranio o di alcune sue aree utilizzando tecnologie e metodiche diagnostiche di ultima generazione, riducendo significativamente l'esposizione ai raggi. TAC cone beam per aumentare la nostra possibilità diagnostica e terapeutica con un dosaggio di radiazioni fino a 10 volte in meno;

Diagnocam, per la rilevazione precoce della carie, ideale per adulti e bambini senza usare raggi X;

Telecamera intraorale per fotografie o filmati della cavità orale;

Vistascan, le classiche radiografie endorali vengono scannerizzate e visualizzate sul monitor direttamente alla poltrona.

Cerec, il complesso sistema CAD CAM che permette al medico attraverso una speciale telecamera, rilevare le impronte del paziente, progettare virtualmente la riabilitazione e inviare i dati al fresatore che realizza la riabilitazione. Puoi vedere la realizzazione e la costruzione della tua corona direttamente nello studio, e in UNICA SEDUTA risolvere definitivamente il problema.

Protesi

La mancanza di uno o più denti può mettere a rischio la salute orale.

Gli altri denti, infatti, tendono a spostarsi per riempire lo spazio vuoto, modificando il modo in cui le arcate dentarie ingranano fra loro. Muscoli, ossa e articolazioni, poi, possono risentirne, e la masticazione può risultare difficile o dolorosa. I denti che hanno cambiato posizione possono diventare difficili da pulire correttamente, causando carie e disturbi gengivali. Inoltre la mancanza di uno o più denti, o la presenza di denti molto danneggiati, compromette l’estetica della bocca, creando disagio e condizionando negativamente il rapporto con gli altri.

Tra le soluzioni più frequenti per la sostituzione di un dente mancante c’è l’impiego di protesi fisse, in particolare corone e ponti. Una corona è un manufatto che ricopre la parte masticante del dente, è impiegata per ricostruire i denti danneggiati dalla carie o fratturati, o per correggere difetti estetici.

In una prima seduta vengono rilevate le impronte che poi sono inviate al laboratorio, che realizza la protesi definitiva. Nella seconda seduta la corona o il ponte definitivo sono inseriti al posto della protesi provvisoria. Ne viene controllata la forma, il colore, il rapporto con i denti opposti e, se necessario, il dentista apporta eventuali ritocchi.

L’ultimo passaggio è la cementazione della corona o del ponte definitivi. In caso di protesi completa, si seguono gli stessi passaggi tranne che per la cementazione. Nel caso di sostituzione di più elementi si possono utilizzare diverse tipologie di protesi, fisse o rimovibili.

Conservativa ed endodonzia

La conservativa comprende quelle prestazioni odontoiatriche necessarie al mantenimento della salute dentale (otturazioni con cura di carie non penetrante, colletti, intarsi), mentre per endodonzia si intende la cura dei canali radicolari (devitalizzazioni con cura di carie penetrante, cura canalare).

Ortodonzia

Quando in un soggetto si evidenzia una mal occlusione dentaria, è necessario che si sottoponga ad una analisi ortodontica.

Generalmente, prima di iniziare un trattamento ortodontico, l’odontoiatra si incontra col paziente e coi suoi familiari almeno tre volte: per la prima visita, per eseguire i vari esami (radiografici, fotografici, esecuzione delle impronte delle arcate dentarie ed esame clinico ortodontico) e per esporre il risultato di tali esami e il programma di cura.

Data la mole di informazioni che bisogna fornire al paziente e ai parenti, prima di procedere al trattamento per la correzione della malocclusione dentaria, invito a riflettere e a riparlarne nel proprio ambiente domestico, al fine di maturare una decisione non affrettata, ma precisa e frutto di una convinzione libera da pare del paziente.

Ortodonzia per adulti e bambini tradizionale ed invisibile.

Implantologia

Un impianto è un supporto destinato ad essere inserito nell’organismo umano per sostituire alcune porzioni di esso e in particolare l’impianto dentale, è quello destinato ad essere inserito nelle ossa mascellari o mandibolari per sostenere le protesi artificiali. Gli impianti consentono l’applicazione di una protesi fissa (non rimovibile) che consente una ritenzione ottimale all’interno della bocca. Dopo aver valutato la struttura della dentatura del paziente e sul modo con cui essa trova ancoraggio alle ossa mascellari, l’odontoiatra esprimerà se sarà possibile procedere all’implantologia.

Gli impianti Endooseei si usano in tutti quei casi in cui manchino uno o più denti sull’arcata mandibolare o mascellare, e vi sia una quantità di osso sufficiente. L’impianto endoosseo viene inserito direttamente nell’osso attraverso una piccola incisione nella gengiva e consente di ancorare una protesi fissa ad uno o più elementi (ponte fisso).

Chirurgia orale

Ogni tipo di procedura medica finalizzata a migliorare cruentamente alcune situazioni patologiche del corpo umano è chirurgia, in particolare quella inerente agli interventi chirurgici nella bocca è chirurgia orale (es. chirurgia finalizzata alla cura dei tessuti di sostegno del dente).

Oltre che ad affrontare e risolvere problematiche di natura endorale, lo scopo principale di questo studio dentistico è quello di promuovere una nuova visione della Medicina Odontoiatrica, il cui centro non sia la patologia orale in senso stretto, ma la valutazione globale dell’uomo.

 

Consigli veloci per l'igiene orale

Prevenzione e igiene orale

Le malattie che più spesso colpiscono denti e gengive sono le carie e le infiammazioni gengivali. Entrambe sono causate dalla placca batterica, un insieme di diversi microrganismi, che si deposita su denti e gengive. Se non asportata quotidianamente con spazzolino e filo interdentale, la placca erode lo smalto e causa la carie, mentre a livello gengivale si trasforma in tartaro, che a poco a poco si infiltra al di sotto delle gengive danneggiando la radice del dente. Per questo è bene abituare i bambini ad usare lo spazzolino fin dalla comparsa dei primi denti, aiutandoli in modo proporzionale alle loro capacità manuali.

I batteri contenuti nella placca trasformano gli zuccheri in acidi che aggrediscono lo smalto dentale causando la carie. La saliva può neutralizzare l’attacco degli acidi ma fino ad un certo punto, è importante infatti pulire i denti subito dopo aver mangiato ed evitare di consumare cibi dolci al di fuori dei pasti.

Se consumate troppo spesso, sono pericolose anche le bibite gassate perché sono acide, oltre che dolci. Assolutamente da evitare è l’abitudine di cospargere il succhiotto o la tettarella del biberon con miele o zucchero perché può provocare gravi danni: la cosiddetta “carie da biberon” ad esempio porta alla distruzione completa dei denti. In ogni caso, è necessario interrompere l’uso del succhiotto entro i 3 anni di età in modo da non alterare l’allineamento dei denti.

La battaglia contro la carie comincia dalla nascita. Lo smalto può essere rinforzato con il fluoro prima che il dente spunti dalla gengiva: questo vale sia per i denti da latte, sia per quelli permanenti. La dose giornaliera di fluoro deve essere prescritta dal dentista in base all’età del bambino e alla dieta: alcuni tipi di acqua, per esempio, sono già abbastanza ricchi di fluoro.

Se si sente un dolore improvviso, acuto, di breve durata quando i denti vengono a contatto con il freddo o con il caldo oppure coni cibi dolci o acidi, significa che i denti sono diventati troppo sensibili e, per meglio dire, che si soffre di ipersensibilità dentinale. Questo disturbo può colpire persone di tutte le età, ma è più frequente tra i 40 e i 50 anni, mentre è raro negli adolescenti.

Il dente diventa sensibile quando la dentina è esposta, cioè non è più ricoperta, come succede nel dente sano, da smalto, cemento e gengiva. In questa situazione la dentina mette in contatto l’ambiente della bocca con il nervo (polpa), che è la parte sensibile del dente, provocando dolore.

I fattori che determinano l’esposizione della dentina e, di conseguenza la sensibilità, sono molti:

Una visita di controllo dal proprio dentista è indispensabile per capire e quindi per rimuovere le cause che hanno determinato l’ipersensibilità.

Con una valutazione precisa dello stato di salute dei denti sarà anche possibile stabilire le cure adeguate per questo fastidioso disturbo. Alcune di queste possono essere effettuate a casa, seguendo un programma di igiene orale spazzolando i denti nel modo corretto, delicatamente, e con uno spazzolino medico, mentre altre devono essere eseguite dal dentista, come nel caso di coloro che hanno l’abitudine di digrignare i denti, può essere utile l’uso di una particolare apparecchiatura detta bite o placca di svincolo.